Teatro della Yod, Anno I
3 Ottobre 2022 – 3 Ottobre 2023
Un anno fa' fondammo una cellula teatrale minima che chiamammo Teatro della Yod, con l'intento di stabilire un progetto organico intorno al debutto di Sciabbadai.
In meno di un anno Sciabbadai è cresciuto, è stato visto, applaudito, premiato. Ed ora inaugura la nuova stagione con un evento ad Albano Laziale il 15 ottobre, evento voluto dall'aministrazione comunale e patrocinato dall'UCEI -Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, per ricordare sostanzialmente due date.
Il 15 ottobre 2013 la cittadina visse undici ore di passione condensabili in una parola, resistenza. Undici ore vissute in un continuo andirivieni di notizie, di polemiche, proteste, scontri, cori e poi di nuovo scontri. Undici ore al termine delle quali il feretro di Erich Priebke lasciò il paese, segnando la vittoria dell'allora Sindaco, come di quei cittadini radunati davanti all'Istituto San Pio X, per opporsi al funerale del gerarca nazista voluto dai padri ultraconservatori Lefebvriani.
Una data che pure confina con quel 16 ottobre di ottanta anni fa, il "sabato nero" del rastrellamento del ghetto di Roma: quel giorno del ’43 più di mille ebrei vennero prelevati dalle loro case dai nazisti per essere spediti ad Auschwitz, dando inizio a quel progetto di sterminio degli ebrei italiani che portò alla deportazione di 8564 nostri connazionali di fede ebraica. I sopravvissuti furono 1009, meno del 15%, tra cui solo 25 bambini. Molti ebrei si rifugiarono nella zona dei Castelli Romani, dove poterono contare su una vasta rete di solidarietà. Altri decisero di imbracciare le armi al fianco della Resistenza: il comandante della banda partigiana dei Castelli Romani era Pino Levi Cavaglione, un ebreo che, come tanti altri, ebbe la famiglia trucidata dalla furia nazifascista. E proprio nel 1943, come nel cuore dei Castelli, è anche ambientata la vicenda di SCIABBADAI, in scena il 15 Ottobre 2023, ore 18:30, presso l'EX-Chiesa delle Grazie, Albano Laziale.
Con l'occasione, siamo orgogliosi di presentarvi la nuova immagine dello spettacolo, una meravigliosa illustrazione ad opera di Andrea Calisi.